Tommaso Zoani

Ardito tra gli Arditi

Tommaso Zoani

Il Tenente Tommaso Zoani al fronte sul Grappa, qualche giorno prima dell'ultimo assalto.

Biografia

Il Tenente Tommaso Zoani nasce a Roma il 15 febbraio 1897, figlio di Antonio Zoani e di Italia Giacani; è il più piccolo di quattro fratelli: Alfredo, Bianca, Angelo e Tommaso.

Risiedevano a Roma in via Cicerone 49 nel quartiere Prati, da poco sorto. La famiglia era venuta a Roma nella prima metà dell’ ‘800 proveniente da Bollate, vicino Milano, perché perseguitati politici dal Governo Austro-Ungarico del Lombardo-Veneto. Per parte paterna ma anche per parte materna era molto intenso l’Amor Patrio per la libertà e l’unità della nata Italia.

Lo zio del padre, Antonio Zoani, andò con Garibaldi in Sud America nel 1843 ed anche il nonno materno partecipò alle imprese garibaldine, tanto che alla figlia mise il nome Italia. Nel 1897, a soli sette mesi, perde tragicamente il padre e la famiglia cade in ristrettezze economiche. Così, dopo aver frequentato la scuola elementare E. Ruspoli ( di cui si conserva la pagella dell’ A.S. 1902/1903), dovette andare all’Istituto di Santa Maria in Aquiro a piazza Capranica in Roma, per i ragazzi rimasti orfani.

Lettera natalizia del 1904 indirizzata alla mamma.

Frequenta con brillanti voti le scuole superiori presso il Liceo Visconti a piazza del Collegio Romano. Come da documenti gentilmente fornitici dal suddetto Liceo per gli anni scolastici 1910/11 frequenta la classe 3C mentre nel 1911/12, 1912/13 il IV C ed il V C . Dato che per l’anno scolastico 1910/11 non sono presenti i voti nella materia “greco”, si deve trattare ancora di una pagella del ciclo di studi di scuole inferiori.

Tra i documenti di casa conserviamo, sempre del Liceo Visconti, le pagelle degli anni scolastici 1908/1909 I C e 1909/1910 II C ed anche dell’a. s. 1915/1916 classe III B, anno in cui consegue il diploma superiore.

Nel 1916 si inscrive alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Roma (S. Ivo alla Sapienza).

Nell’ottobre 1916 fu richiamato alle armi per lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, ove chiede di essere assegnato al Reggimento Bersaglieri prima di partire per il fronte.